Movimento Umanista - Mouvement Humaniste - Miscarea Umanista - Humanist Movement
Nessuno tocchi Pierino, Campagna contro l'uso di psicofarmaci in età infantile promossa dal Movimento Umanista
" Aspiriamo a superare la sofferenza aprendo allo sviluppo umano strade nuove..." (Silo)
Gli umanisti aspirano a lavorare per la salute, non a guadagnare con la malattia.

SITUAZIONE ATTUALE
E’ stata "scoperta" una nuova patologia della mente, che riguarda soprattutto i soggetti in fase di sviluppo, i bambini:
si chiama ADHD, la sindrome di mancanza di attenzione e iperattività.
L’ADHD è stata inserita come disturbo mentale, tramite votazione di un gruppo di esperti, nel Manuale Diagnostico e Statistico del Disturbi Mentali, in sigla DSM. Peccato, però, che non esista alcun criterio scientifico che permetta di diagnosticare questa sindrome.
La cura per un deficit che non esiste è stata trovata comunque:
Il farmaco più indicato dagli studi è il metilfenidato (prodotto con il nome commerciale di Ritalin® dalla casa farmaceutica Novartis), assieme a diversi tipi di anfetamine.
(dettagli sul farmaco su http://it.wikipedia.org/wiki/Ritalin)

UN PO' DI DATI:
8.103.000, i minori in età pediatrica in Italia (0/14 anni) 
(fonte: ISTAT)
9,1%, cioè 737.000 il numero di minori in età pediatrica che soffrirebbero di disagi o turbe mentali (tutte le patologie) secondo i risultati del progetto di screening "PRISMA" 
(fonte: Ministero per la Salute)
2%, cioè 162.000 il numero di minori in età pediatrica che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione secondo i risultati del progetto di screening "PRISMA" 
(fonte: Ministero per la Salute)
dal 4% al 20%, la percentuale di minori italiani che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione secondo le associazioni scientifiche di impostazione più organicista 
(fonte: Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile, Kataweb)
Il disagio esiste. I bambini vivono una situazione disastrata e lo dimostrano come possono: molti genitori e insegnanti si trovano a dover dare risposte a comportamenti incontrollabili, incomprensibili, da parte dei loro figli e alunni.
Ma quali sono le cause? Siamo sicuri che definendo un disagio come malattia, dichiarando l’affezione di questi bambini, curandoli con un’anfetamina, risolviamo il problema?
Affermare che la manifestazione di alcuni sintomi sia una malattia è semplicemente un’operazione di marketing farmaceutico.

CRITICA
Viviamo un momento storico difficile. Le guerre e le violenze di tutti i tipi imperversano; i diritti fondamentali vengono calpestati; la sanità e l’istruzione non vengono garantite e, in ogni caso, non rispondono alle necessità delle persone; le relazioni umane sono in crisi; la politica è corrotta; il nostro sistema sopravvive grazie alla sofferenza di milioni di persone.
La generazione al potere vuole impedire il cambiamento. La loro preoccupazione è rallentare la dialettica generazionale, fare in modo che le generazioni attuali e quelle future non tentino una strada nuova. Allora bisogna addormentare coloro che potrebbero svegliarsi. E l’addormentamento è chimico (droghe, psicofarmaci), culturale (non si va aldilà di ciò che viene accettato come verità assoluta), educativo (spinta all’omologazione e alla produttività), informativo (manipolazione dell’informazione), psicologico (tendenza alla definizione scientifica e clinica del malessere, tendenza che aiuta a riconoscersi nella sofferenza e a non denunciare le reali cause del malessere).
Inoltre la concezione e l'esperienza che si promuove dell'essere umano è zoologica e primitiva.

PROPOSTE
Noi umanisti, gente comune, educatori, psicologi, medici, sociologi, genitori ci dichiariamo contrari a questo atteggiamento, che consideriamo come l’inizio di una vera e propria guerra chimica alle nuove generazioni. Pertanto proponiamo:
● il ritiro del Ritalin dal mercato mondiale (come primo passo)
● l’introduzione di un’etica all’interno della scienza e la denuncia delle case farmaceutiche (nel nostro caso particolare la Novartis) che speculano sulla salute
- il boicottaggio degli organi d’informazione e degli enti che, supportati dagli specialisti di turno (neuropsichiatri, pediatri, ecc), e sponsorizzati dalle multinazionali, propagandano l’uso degli psicofarmaci in età infantile (vedi anche Prozac) e spacciano una malattia presunta come una patologia organica o, addirittura, genetica.
(vedi a tal proposito: http://www.aifa.it/documenti/rassegna_stampa/200703-Donna&Mamma.pdf)
- la disobbedienza civile e consapevole dei genitori che, nelle scuole, si trovino di fronte a qualsiasi tipo di test o screening volto a catalogare o discriminare i bambini.
- la redazione di un nuovo DSM basato sul rigore scientifico e deontologico.

LE INIZIATIVE A CUI PUOI ADERIRE
- Diffondere i nostri materiali
- Organizzare eventi e feste per diffondere la campagna
- Contattare insegnanti, genitori, studenti e associazioni
- Contattare esperti psicologi, pedagoghi, psichiatri per diffondere una nuova cultura della salute e dell’educazione.
- Contattare le scuole per sensibilizzare sul tema
- Cercare spazi di diffusione su giornali, radio,TV ed Internet
- Organizzare eventi di dibattito e confronto nell' università.
- Seminari nelle scuole per sensibilizzare docenti e genitori sulla pericolosità di una facile diagnosi di ADHD.
- Organizzare un gruppo di auto-aiuto in cui i genitori possano confrontarsi e trovare soluzioni ai problemi dei loro figli.
- Realizzare video, programmi radio, spot, cortometraggi, fumetti, volantini, manifesti, ecc…

NESSUNO TOCCHI PIERINO
siti web che aderiscono alla campagna:
www.nessunotocchipierino.it
,
www.webmov.org